Rivista di diritto delle arti e dello spettacolo

Fascicolo 1/2020

Rivista fondata per analizzare, nella prospettiva giuridica ed economica, i problemi del mondo delle arti e dello spettacolo, caratterizzata da un approccio multidisciplinare e trasversale allo studio della materia.

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Abstract 🇮🇹 🇬🇧

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Giuseppe Recinto | Editoriale. La “funzione sociale” della ricerca

L’emergenza sanitaria in atto da Covid 19 sta incidendo profondamente
sulle nostre vite. Tuttavia, non può sottovalutarsi che la pandemia ha
”accelerato” taluni processi culturali e sociali già in fieri, nonché imposto un
“ripensamento” del ruolo della ricerca nel nostro sistema, e non solo.

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Salvatore Aceto di Capriglia | La parabola ascensionale della street art: dal degrado delle periferie, all’Olimpo delle arti figurative

Abstract: Dalle prime esperienze nella città di New York negli anni 70 del ventesimo secolo alle quotazioni lusinghiere delle case d’asta odierne, la Street Art ha attraversato un percorso di maturazione e sviluppo che le ha permesso di assurgere al rango di elevata forma d’arte decorativa. Compito del giurista è quello di definire lo status di un’opera “di strada” e garantire il bilanciamento degli interessi tra artista, comunità di riferimento e proprietario del supporto murario sul quale insiste l’opera. Durante l’epidemia dovuta alla diffusione del COVID19 molti street artists hanno dato il loro contributo con opere e raccolte di fondi, raffigurando aspetti nuovi di una società alle prese con il concetto inusitato del “distanziamento sociale”.

Keywords: street art – diritto d’autore – Banksy – Jorit – COVID-19.

Marianna Agliottone | Economia e valorizzazione dell’arte emergente, vista nella sua relazione con le pratiche del collezionismo

Abstract: Il presente scritto si occupa della tematica della valorizzazione e dell’economia dell’arte giovane emergente, vista nella sua relazione con il collezionismo, dove un ruolo di spicco è rivestito da alcuni giovani collezionisti illuminati come Sveva e Francesco Taurisano. È a partire dalle nuove generazioni di appassionati che si è manifestata una nuova sensibilità, nel collezionare opere d’arte e, soprattutto, predisponendo un sistema di valorizzazione più concreto, anche in termini di sostegno economico. Collezionare, dunque, che significa non solo allestire uno spazio domestico, essere semplicemente una collezione privata, ma collezionare oggi significa superare il concetto di location della collezione, attraverso all’ideazione di iniziative capaci di valorizzare, far viaggiare, comunicare nel mondo i valori e i contenuti trattati dagli artisti. Il saggio inoltre porrà attenzione al tema della trasmissione generazionale e, in particolare, al Trust nell’ordinamento italiano, grazie alle parole di parole di Tommaso Tisot, avvocato e collezionista. Il Trust, strumento giuridico di origine anglosassone, entrato a far parte dell’ordinamento interno a seguito della ratifica, da parte del Governo Italiano, della Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985, «relativa alla legge applicabile al trust e al suo riconoscimento», resa esecutiva in Italia con la legge 16 ottobre 1989, n°364, in vigore dal 1° gennaio 1992, mediante il quale una persona fisica o giuridica pone beni o diritti sotto il controllo di un amministratore, a sua volta eventualmente controllato da un garante, perché li gestisca nell’interesse di uno o più beneficiari, ovvero per una specifica finalità. Altresì porrà attenzione alle politiche e le economie nei premi ideati da collezionisti e imprenditori. Come i Taurisano, che hanno recentemente ideato il premio d’acquisizione «Because of many suns», che lanceranno in occasione della prossima edizione di Art-o-rama, fiera internazionale d’arte contemporanea, che si terrà a Marsiglia ad agosto 2021. E, nondimeno, Michele Cristella, imprenditore piacentino la cui raccolta d’arte è attualmente esposta negli uffici della sua azienda, la Coil, brand per la distribuzione dei carburanti, diventando una parte importante della struttura.

Keywords: valorizzazione – arte giovane emergente – studio visit – instagram – lockdown

Camilla Balbi | Iconoclastia non radicata. Le origini ebraiche dell’espressionismo astratto americano

Abstract: Cosa significa che un’opera d’arte è “ebraica”? E che ruolo gioca il giudaismo nelle innovazioni linguistiche portate dagli autori ebrei nel sistema artistico del XX secolo? Partendo da questa e altre domande, svilupperò un sentiero esegetico per mostrare come sia stato declinato, in diversi modi, l’ebraismo nell’arte nei secoli scorsi. Un passaggio cruciale della mia analisi su questi problemi è l’approfondimento sulla relazione tra l’aniconismo tradizionale ebraico e le tendenze astrattiste dei dipinti del dopo guerra. Dopo aver trattato le peculiarità dell’astrattismo ebraico, metterò pertanto a fuoco come questi siano declinati – in modo antitetico ma complementare – nella produzione artistica di Barnett Newman e Mark Rothko.

Keywords: arte ebraica – studi visivi – iconoclastia – Rothko – Newman.

Maria Agostina Cabiddu | Patrimonio culturale e paesaggio: il bello dell’Italia

Abstract: Il contributo analizza la complessa disciplina contenuta nel Codice dei beni culturali e del paesaggio alla luce del diritto alla bellezza, situazione giuridica sui cui è crescente l’attenzione nelle elaborazioni dottrinali sul tema. Analizzato nelle sue implicazioni filosofiche e giuridiche, il diritto alla bellezza agevola nuove letture delle principali norme, non soltanto costituzionali, che interessano la materia. Questo percorso consente all’Autrice di sviluppare una visione sistematica in cui diversi valori concorrono alla realizzazione di un nuovo scenario caratterizzato dalla convergenza di concetti fondamentali della nostra società: identità civica, sviluppo culturale e controllo pubblico diventano così funzionali alla configurazione del diritto alla bellezza.

Keywords: diritto alla bellezza – beni culturali e paesaggistici – patrimonio culturale – riparto di competenze – principio di sussidiarietà.

Giovanni Cavicchia | Il patto di ghost writing tra diritto d’autore e autonomia privata: profili di criticità e peculiarità comparatistiche

Abstract: A mezzo del presente contributo si intende dar conto del fenomeno del ghost writing – nonché dei risvolti giuridici della correlata archetipizzazione contrattuale – a fronte della peculiare rilevanza da esso assunta nelle congiunture della contemporaneità. Se siano rinvenibili margini di ammissibilità della fattispecie all’interno del nostro ordinamento è, invero, questione di stringente attualità giuridica, specie ove si considerino la difficile compatibilità della medesima con la disciplina del diritto morale d’autore e – assunto un punto di vista comparatistico – la generalizzata impossibilità di operare una ricostruzione unitaria e onnicomprensiva del fenomeno.

Keywords: patto di ghost writing – disciplina del contratto – scrittore fantasma – paternità intellettuale – autonomia privata.

Filippo Danovi | «Il sequestro dell’anima». Divagazioni en liberté tra diritto, arte e vita a margine di un volume di Francesca Ferrari sui sequestri in materia di proprietà intellettuale

Abstract: Pretendere di discorrere di “sequestro dell’anima” sembra alludere a una formula all’apparenza ossimorica e illogica, nella misura in cui l’anima, entità per definizione impalpabile e immateriale, non può essere oggetto di materiale apprensione. Eppure se nella dimensione artistica sono innumerevoli gli esempi anche celebri che ci rappresentano il possibile rapimento e la prigionia dell’anima, anche nel mondo del diritto la formula in esame è stata simbolicamente ma efficacemente utilizzata in un approfondito studio di Diritto processuale civile per descrivere la variegata e complessa disciplina dei sequestri in materia di privativa industriale. Il presente contributo ripercorre e sintetizza i tratti essenziali e i risultati di tale studio, nella finale presa di coscienza che l’anima e l’arte sono a tal punto legate da rendere tra loro indistinguibili gli opposti della prigionia e della libertà.

Keywords: diritto industriale – marchi e brevetti – sequestri – originalità e plagio – street art.

Vincenzo Iaia | La creatività minima dello scritto tecnico di un avvocato. Un “genere” speciale di opera letteraria. Nota a Corte di Cassazione, sentenza 29 maggio 2020, n. 10300

Abstract: La sentenza in nota contribuisce alla misurazione del cd. gradiente minimo di originalità necessario affinché uno scritto tecnico di un avvocato possa accedere alla tutela autorale come opera letteraria, ai sensi dell’art. 2, n. 1), L.d.A. In particolare, la Suprema Corte di Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi sull’originalità di un regolamento disciplinante un servizio anticontraffazione, ritenendo che l’impiego di un linguaggio standardizzato al fine di soddisfare gli interessi del proprio cliente impedisca di accordare siffatta tutela e, per gli effetti, di beneficiare della connessa esclusiva. Tuttavia, tale decisione è di particolare interesse in quanto non esclude a priori che i testi giuridici tecnico-professionali, anche quando redatti dagli avvocati nell’esercizio della professione, possano elevarsi ad opere letterarie qualora superino la soglia di originalità richiesta per questo speciale “genere” di scritto, tipicamente meno incline a raccogliere le impronte personalistiche dell’autore.

Keywords: creatività autorale – opera letteraria – non sussiste – gradiente minimo di originalità – scritto tecnico di un avvocato.

Chiara Sellitto | Tutto quello che avreste voluto sapere sui marchi nell’audiovisivo, ma che non avete mai osato chiedere

Abstract: Una delle sfide che una casa di produzione deve affrontare nella realizzazione di un’opera audiovisiva è il bilanciamento tra esigenze artistiche e tutela da azioni legali. La presente trattazione verte sui rischi che derivano dall’inserimento all’interno del film di un marchio senza autorizzazione da parte del suo titolare. L’analisi si focalizza pertanto non sul fenomeno del product placement, quanto sui casi, anche giurisprudenziali, in cui un marchio o un logo sia mostrato senza che vi sia stato un accordo con il suo proprietario, passando per la trattazione della curiosa alternativa costituita dai marchi di fantasia.

Keywords: marchio – marchio di fantasia – proprietà industriale – produzione – film.

English

Giuseppe Recinto | Editorial. The social function of research

Abstract: The sanitary emergency of Covid 19 is affecting deeply on our lives. Nevertheless, we can’t understimate the fact the pandemic has ratcheted up some new cultural and social processes, and also has imposed a second thoughts about the role of research in our system, and beyond.

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Salvatore Aceto di Capriglia | The ascension parable of street art: from the neglect of the suburbs to the Olympus of figurative arts

Abstract: From the first experiences in New York in 70s of the XX century to the flattering prices of today’s auction houses, the Street Art has been through a path of maturation and development which has allowed to rise to the rank of a high form of decorative art. Duty of the jurist is define the status of a street art and protect the balancing the different interests of artist, community of reference and owner of the masonry support on which the work insists. During the pandemic due to COVID-19 lot of street artists have given their contribution with works and fundraisers, depicting new aspects of a society grappling with the unusual concept of “Social distancing”.

Keywords: street art – copyright – Banksy – Jorit – COVID-19.

Marianna Agliottone | Economics and appreciation of the emerging art, seen in its relationship with collecting practices

Abstract: This writing deals whit the the issue of the appreciation and economics of emerging young art, seen in its relationship with collecting where a leading role is played by some young enlightened collectors such as Sveva and Francesco Taurisano. It is starting from the new generations of enthusiasts that a new sensitivity has emerged in collecting works of art and, above all, by setting up a more concrete valorisation system, also in terms of financial support. Collecting, therefore, which means not only setting up a domestic space, simply being a private collection, but collecting today means going beyond the concept of location of the collection, through the conception of initiatives capable of enhancing, traveling and communicating the values and contents treated by the artists to the world. The essay will also pay heed to the issue of generational transmission and, in particular, to the Trust in the Italian legal system, thanks to the words of Tommaso Tisot, lawyer and collector. The Trust, a legal instrument of Anglo-Saxon origin, being part of the internal system following ratification by the Italian Government, of the Hague Convention of 1 July 1985, “relating to the law applicable to the trust and its recognition», made enforceable in Italy by law 16 October 1989, n°364, in force since 1 January 1992, by which a natural or legal person places assets or rights under the control of an administrator, in turn possibly controlled by a guarantor, to manage them in the interest of one or more beneficiaries, or for a specific purpose. It will also pose attention to politics and economies in the prizes designed by collectors and entrepreneurs. Like the Tauisano’s, who have recently devised the acquisition bonus «Because of many suns», which they will launch at the next edition of Art-o-rama, international contemporary art fair, to be held in Marseille at August 2021. And, nevertheless, Michele Cristella, an entrepreneur from Piacenza whose art collection is currently exhibited in the offices of his company, Coil, a brand for fuel distribution, becoming an important part of the structure.

Keywords: appreciation – young art emerging – studio visit – instagram – lockdown.

Camilla Balbi | Iconoclasm uninterred. The Jewish roots of American abstract expressionism

Abstract: What does it mean to say that a work of art is “Jewish”? And what role did Judaism play in the linguistic innovations brought by Jewish authors to the XX Century art system? Starting from these and other questions, I will develop an exegetic path to show how Judaism in the arts has been declined in many different ways throughout the past century. One crucial step of my analysis of these issues is the focus on the relationship between the traditional Jewish aniconism and the abstract tendencies of Post-War American paintings. After discussing the peculiarities of Jewish abstraction, I will thus focus on how they’re declined – in an antithetic yet complementary way – in the artistic production of Barnett Newman and Mark Rothko.

Keywords: jewish art – visual studies – iconoclasm – Rothko – Newman.

Maria Agostina Cabiddu | Cultural heritage and landscape: the beauty of Italy

Abstract: The text analyzes the complex discipline contained in the Code of cultural and landscape heritage in the light of the right to beauty, a legal situation on which attention is growing in the doctrinal elaborations on the subject. Analyzed in its philosophical and juridical implications, the right to beauty facilitates new readings of the main rules, not only constitutional, which affect the subject. This path allows the Author to develop a vision systematic, in which different values contribute to the realization of a new scenario, characterized by the convergence of fundamental concepts of our society: civic identity, cultural development and public control thus become functional to the configuration of the right to beauty.

Keywords: right to beauty – cultural heritage and landscape – cultural heritage – division of competences – principle of subsidiarity.

Giovanni Cavicchia | The agreement of ghost writing between copyright and private autonomy: criticality profiles and comparative peculiarities

Abstract: By means of this contribution we intend to give an account of the phenomenon ghost writing – as well as the legal implications of the related archetype contractual – in the face of the particular importance it has assumed in the conjunctures of contemporaneity. Whether margins of admissibility of the case are found within our legal system is, indeed, a matter of urgent relevance legal, especially when considering the difficult compatibility of the same with the discipline of the moral right of the author and – assuming a comparative point of view – the generalized impossibility of carrying out a unitary reconstruction and all-encompassing of the phenomenon.

Keywords: agreement of ghost writing – discipline of the contract – ghost writer – intellectual paternity – private autonomy.

Filippo Danovi | «The kidnapping of the soul». En liberté digressions between law, art and life on the sidelines of a volume by Francesca Ferrari on seizures in the field of intellectual property

Abstract: Pretending to talk about “soul kidnapping” seems to allude to an apparently oxymoronic and illogical formula, insofar as the soul, an entity by definition impalpable and immaterial, cannot be the object of material apprehension. Still if in the artistic dimension there are countless examples even famous ones that represent the possible kidnapping and imprisonment of the soul, even in the world of law the formula in question was symbolically but effectively used in an in-depth study of civil procedural law to describe the variegated and complex discipline of seizures in the field of industrial property rights. This contribution retraces and summarizes the essential features and the results of this study, in the final realization that the soul and art are so closely linked that the opposites of imprisonment are indistinguishable from each other e of freedom.

Keywords: industrial law – trademarks and patents – kidnapping – originality and plagiarism – street art.

Accordion Panel

Abstract: The sentence in the note contributes to the measurement of the so-called minimum gradient of originality necessary for a technical written by a lawyer to be able to access copyright protection as a literary work, pursuant to art. 2, no. 1), L.d.A. In particular, the Supreme Court of Cassation was called to rule on the originality of a regulation governing an anti-counterfeiting service, considering that the use of a standardized language in order to meet the interests of your customer prevents you from granting such protection and, for the effects, to benefit from the related exclusive. However, this decision is particular interest as it does not exclude a priori that technical-professional legal texts, even when written by lawyers in the exercise of the profession, they can be elevated to literary works if they exceed the threshold of originality required for this special “genre” of writing, typically less inclined to collect fingerprints personalities of the author.

Keywords: authoral creativity – literary work – it does not exist – minimal gradient of originality – technical written by a lawyer.

Chiara Sellitto | Everything you ever wanted to know about brands in the audiovisual sector, but never dared to ask

Abstract: One of the challenges that a production company must face in creating an audiovisual work is the balance between artistic needs and protection from legal actions. This discussion focuses on the risks that arise from the insertion of a trademark within the movie without authorization from its holder. The analysis therefore focuses not on the phenomenon of product placement, as for cases, including jurisprudential ones, in which a trademark or logo is shown without an agreement with its owner, passing through the discussion of the curious alternative constituted by fancy trademarks.

Keywords: trademrk – fancy brand – industrial propetry – production – movie.