Rivista scientifica inserita negli elenchi dell’ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca Registrazione n. 4 del 15 marzo 2017 presso il Tribunale di Napoli | ISSN print: 2532-7461 | ISSN elettronico: 2704-8934 Nella valutazione dei lavori proposti, la rivista segue una procedura di peer review. Gli articoli vengono proposti alla valutazione di due referee anonimi dopo aver eliminato ogni eventuale elemento che possa identificare l’autore.
Direttore
fabio dell’aversana Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo
Comitato scientifico
Michele Ainis Università degli Studi Roma Tre
RaffaeLe Bifulco Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” di Roma
Roberto Bocchini Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Maria Agostina Cabiddu Politecnico di Milano
Mario Campobasso Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Fernando Carbajo Cascón Universidad de Salamanca
Daniela Caterino Università degli Studi di Bari
Alfonso Celotto Università degli Studi di Roma 3
Luciana D’Acunto Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Marco D’Alberti Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Giovanna De Minico Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Carla Faralli Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”
Francesca Ferrari Università degli Studi dell’Insubria
Alberto Maria Gambino Università Europea di Roma
Margherita Interlandi Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Francesco Maria Lucrezi Università degli Studi di Salerno
Marco Marazza Università Cattolica del Sacro Cuore
Oreste Pollicino Università commerciale “Luigi Bocconi” di Milano
barbara pozzo Università degli Studi dell’Insubria
Salvatore Prisco Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Giuseppe Recinto Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Giovanni Maria Riccio Università degli Studi di Salerno
Orlando Roselli Università degli Studi di FirenzE
Emanuele Rossi Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Luigi Maria Sicca Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Luigi Carlo Ubertazzi Università degli Studi di Pavia
Comitato di redazione
Caterina Barontini Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo
Marco Bassini Università commerciale “Luigi Bocconi” di Milano
Maria Antonella Gliatta Università degli Studi del Molise
Emilio Tucci Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
CODICE ETICO
1) Decisione di pubblicazione e doveri del Direttore, dei curatori dei singoli fascicoli, del Comitato Scientifico e del Comitato di Redazione
Il Direttore è il responsabile ultimo della decisione di pubblicare gli articoli sottoposti alla Rivista. Nelle sue decisioni, è tenuto a rispettare le strategie e l’impostazione editoriale della Rivista. È inoltre vincolato dalle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.
Nell’assumere le proprie decisioni, il Direttore si avvale del supporto dei curatori dei singoli fascicoli e di almeno due revisori scelti tra studiosi ed esperti esterni al Comitato Scientifico e al Comitato di Redazione, secondo una procedura di double-blind peer review.
Il Direttore e i curatori dei singoli fascicoli sono tenuti a valutare i manoscritti per il loro contenuto scientifico, senza distinzione di razza, sesso, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, di orientamento scientifico, accademico o politico degli autori.
Il Direttore, i curatori dei singoli fascicoli, il Comitato Scientifico e il Comitato di Redazione sono tenuti a non divulgare alcuna informazione sui manoscritti ricevuti a soggetti diversi dagli autori, revisori e potenziali revisori.
Il materiale inedito contenuto nei manoscritti sottoposti alla Rivista non può essere usato dal Direttore, dai curatori dei singoli fascicoli e dai membri del Comitato Scientifico e del Comitato di Redazione per le proprie ricerche senza il consenso scritto dell’autore.
Se il Direttore rileva o riceve segnalazioni in merito ad errori o imprecisioni, conflitto di interessi o plagio in un articolo pubblicato, ne dà tempestiva comunicazione all’autore e all’editore, intraprende le azioni necessarie per chiarire la questione e, in caso di necessità, ritira l’articolo o pubblica una ritrattazione.
2) Doveri dei revisori
I revisori assistono il Direttore e i curatori dei singoli fascicoli nelle decisioni editoriali e possono eventualmente indicare all’autore correzioni e accorgimenti atti a migliorare il manoscritto.
Il revisore selezionato che non si senta qualificato alla revisione del manoscritto assegnato, o che sappia di non essere in grado di eseguire la revisione nei tempi richiesti, deve notificare la sua decisione al Direttore o ai curatori del fascicolo, rinunciando a partecipare al processo di revisione.
I manoscritti ricevuti per la revisione devono essere trattati come documenti riservati. Essi non devono essere mostrati o discussi con chiunque non sia previamente autorizzato dal Direttore.
La revisione deve essere condotta con obiettività. Non è ammesso criticare o offendere personalmente un autore. I revisori devono esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e con il supporto di argomentazioni chiare e documentate. Ogni dichiarazione, osservazione o argomentazione riportata deve preferibilmente essere accompagnata da una corrispondente citazione.
Il revisore deve richiamare l’attenzione del Direttore qualora ravvisi una somiglianza sostanziale o una sovrapposizione tra il manoscritto in esame e qualunque altro documento pubblicato di cui è a conoscenza. Le informazioni o idee ottenute tramite la revisione dei manoscritti devono essere mantenute riservate e non utilizzate per vantaggio personale.
I revisori non devono accettare manoscritti nei quali abbiano conflitti di interesse derivanti da rapporti di concorrenza, di collaborazione, o altro tipo di collegamento con gli autori, aziende o enti che abbiano relazione con l’oggetto del manoscritto.
3) Doveri degli autori
Gli autori devono garantire che le loro opere siano del tutto originali e, qualora siano utilizzati il lavoro e/o le parole di altri autori, che queste siano opportunamente parafrasate o citate letteralmente. In ogni caso, il riferimento al lavoro di altri autori deve essere sempre indicato.
Gli autori hanno l’obbligo di citare tutte le pubblicazioni che hanno avuto influenza nel determinare la natura del lavoro proposto. Gli autori di articoli basati su ricerca originale devono presentare un resoconto accurato del lavoro svolto, nonché una discussione obiettiva del suo significato. I dati relativi devono essere rappresentati con precisione nel manoscritto.
I manoscritti proposti non devono essere stati pubblicati come materiale protetto da copyright in altre riviste. I manoscritti in fase di revisione dalla rivista non devono essere sottoposti ad altre riviste ai fini di pubblicazione. Inviando un manoscritto, l’autore/gli autori concordano sul fatto che, se il manoscritto è accettato per la pubblicazione, tutti i diritti di sfruttamento economico, senza limiti di spazio e con tutte le modalità e le tecnologie attualmente esistenti e/o in futuro sviluppate, saranno trasferiti alla Rivista.
La paternità letteraria del manoscritto è limitata a coloro che hanno dato un contributo significativo per l’ideazione, la progettazione, l’esecuzione o l’interpretazione dello studio. Tutti coloro che hanno dato un contributo significativo devono essere elencati come co-autori. L’autore di riferimento deve garantire che tutti i relativi coautori siano inclusi nel manoscritto, che abbiano visto e approvato la versione definitiva dello stesso e che siano d’accordo sulla presentazione per la pubblicazione.
Gli autori devono indicare nel manoscritto conflitti finanziari o altre tipologie di conflitto di interesse che possono influenzare i risultati o l’interpretazione del manoscritto. Tutte le fonti di sostegno finanziario al progetto devono essere indicate.
Qualora un autore riscontri errori significativi o inesattezze nel manoscritto pubblicato ha il dovere di comunicarlo tempestivamente al Direttore della Rivista e cooperare con lo stesso al fine di ritrattare o correggere il manoscritto.
Conflitto d’interessi
Un conflitto d’interessi può sussistere quando un autore o la sua istituzione oppure un revisore abbiano rapporti personali o economici che possono influenzare in modo inappropriato il loro comportamento, in termini di giudizio, di pressioni o di valutazioni. Questo conflitto può esistere anche se il soggetto ritiene che tali rapporti non lo influenzino. Sta al Direttore della Rivista gestire nel miglior modo possibile, in particolare tramite il sistema dei revisori anonimi in doppio cieco, eventuali conflitti d’interessi; agli autori può essere richiesta una dichiarazione a tal riguardo.